Strada tra le gole del Verdon |
Primo giorno: Colle della Maddalena - Verdon
| Secondo giorno: Verdon Colle della Lombarda
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Primo giorno: Colle della Maddalena - Verdon
A parte il colle della Maddalena (1.991 mt slm), già fatto avanti e indietro almeno una decina di volte quest'anno, passiamo da Barcelonnette e sfioriamo il Lago di Serre-Ponçon, quindi scendiamo verso sud per poco più di 50 km e arriviamo a Digne, dove imbocchiamo la N85, la prima parte della famosa Napoleonica, che va da Grenoble a Golfe Juan, molto liscia, ampia e veloce ma, occhio, con qualche tornante in agguato.
La Napoleonica |
Prima di arrivare a Castellane incontriamo il secondo colle, il Col de Léques (1.148 mt slm). Siamo in pieno parco naturale del Verdon e... si vede: ci staremo per le prossime ore, godendo di panorami veramente spettacolari.
Proseguiamo e superiamo Castellane abbandonando la D4085 alla rotonda, dove prenderemo a destra sulla D952, una delle più belle strade delle gole del Verdon, da dove, volendo, si può fare una scappata sul Col de la Croix de Châteauneuf (1.042 mt slm, l'ho indicato nelle coordinate ma non nella mappa, se volete passarci, basta una piccola deviazione. Io la farò per raccogliere anche quei pochi punti).
Verso il col d'Ayen |
Ripartiti scendiamo fino al lago e attraversiamo la foce del Var sul ponte e proseguiremo fino alla rotonda di Le Chabassole, dove dovremo svoltare a sinistra sulla D19, per infilarci in un'altra magnifica gola del Verdon, su una strada molto bella e divertente, credo una delle più battute dai motociclisti di mezza Europa.
Sulla D19 arriveremo a Aiguines, dove dovremo svoltare a sinistra per imboccare la D71, rimanendo in un'altra delle più belle gole, e dove attraverseremo il Col d'Illoire (960 mt slm) per poi raggiungere il famoso Pont de l'Artuby, sospeso sulla profondissima gola creata dal fiume che da il nome a tutta questa zona. Non è inusuale trovarci gente che fa bungee-jumping.
il Pont de l'Artuby |
Riposo nelle gole del Verdon, sulla D71 |
Dopo la diga la strada si dipana in una interessante serie di tornanti fino a Demandolx, dove assume un andamento molto più dolce fino al Col de St Barnabé (1.365 mt slm).
Superato il colle, solo più quattro tornanti ci separano da Soleilhas, dove concludiamo la prima parte del giro e prendiamo posto in hotel: consiglio il Logis chiamato Lou Jas.
Dalla Maddalena abbiamo percorso 309 km in circa 6 ore e mezza: quel che ci vuole è una birra fresca e un po' di (meritato) riposo.
Arrivo a Lou Jas, a Soleilhas |
L'interno de Lou Jas |
Secondo giorno: Verdon - Colle della Lombarda
Il ritorno sarà un po' più breve: circa 240 km per arrivare al colle della Lombarda (2.350 mt slm) da percorrere in meno di sei ore.
Verso il col de Bleine |
Arrivati a Saint Vallier de Thiey avremo appena lasciato la D5 per la D685, che ci porterà a Grasse attraverso il Col du Pilon (780 mt slm).
Il pilone del Col du Pilon |
In entrambi i casi andremo da Grasse alla M6202BIS, nell'entroterra di Nizza.
Percorso sul mare Da Grasse proseguiamo per Cannes, dove imbocchiamo l'autostrada (A8) dala quale usciremo a Nizza, esattamente all'uscita 51.1 (Grenoble - Digne), trovandoci sulla superstrada M6202BIS. | Percorso interno Da Grasse seguiamo le indicazioni per Châteauneuf Grass (D2085), poi Vence (D2210) e, infine, Saint Jeannet e Gattières. A Gattières, se vi perdete cercate il McDonalds: è sulla rotonda che vi porta sulla M6202BIS. |
Sulla mappa ho riportato il percorso interno.
Verso il Col de Rostan |
Superato il tornante nel centro di Bonson proseguiamo, ancora sulla D27, sul Col de Rostan (625 mt slm), sul Col de Vé Gautier (1.099 mt slm) e, infine, sul Col de St-Raphaël (875 mt slm).
Da qui, procedendo ancora sulla stessa strada che diventa D2211A, appena raggiungiamo nuovamente il Var lo attraversiamo sul ponte, quindi prendiamo a destra, sulla D6202. Appena superato il paese di Malaussène, consiglio di tenere d'occhio sulla sinistra e di trovare il ponticello di assi di legno che scavalca il Vars: vi porta su un colletto senza nome molto divertente che scende all'altezza di Bairols (dove l'Auberge du Moulin è ottima scelta per una tappa gastronomica!), altrimenti, se siete stanchi, tirate ancora diritto per 27 km, e arriverete allo stop dove svoltare a sinistra, sulla Route della Tinée, ben nota a chi, dalla Bonette o dalla Lombarda, va o viene da Nizza, infatti ci porterà fino a Isola, dove svolteremo a destra per il Colle della Lombarda, che ci riporterà in Italia.
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